Un caos linguistico e culturale è solo un passaggio obbligatorio attraverso una pace naturale.”
Progetto artistico interculturale della durata di 23 giorni, svoltosi a Berlino e incentrato sulla confusione linguistica, il mito della Torre di Babele e il concetto di Europa.
Durante il progetto, ho avuto l’opportunità di confrontarmi con artisti e professionisti provenienti da Grecia, Germania e Italia, ciascuno dei quali ha sviluppato un proprio progetto. Io mi sono dedicato alla realizzazione di un video, rielaborando i temi proposti attraverso una prospettiva personale.
Il tema della confusione linguistica è strettamente legato alla cultura, che ci definisce come esseri umani.
Rappresenta un tentativo perpetuo di controllare un caos generato da noi stessi, un caos che, alla fine, ritorna alla natura, trovando pace e silenzio.
Nel mio video, volti inseriti in diversi contesti, accompagnati da audio disordinato e frammentato, esprimono una confusione che appare solo come un momento di transizione verso una condizione di pace naturale.
Tutti gli elaborati prodotti sono stati esposti in una mostra collettiva, curata da Andrea Conrad, a Salonicco, in Grecia, nel maggio 2018.